Concreto Creativo | Il progetto
Il progetto vuole raccontare l'importanza nel sistema design la stretta collaborazione tra il progettista e l’azienda per la creazione di prodotti di successo: quei successi che hanno fatto la storia del design in Italia.
concreto, creativo, toscana, italia, design, made in italy, progettazione, martinelli, martinelli luce, compasso d'oro, compasso, casprini, edra, lipparini, arketipo, aziende toscane, azienda e designer, designer, palazzina reale, firenze, stazione santa maria novella, ordine, fondazione, architetti, firenze, fondazione architetti firenze, ordine architetti firenze, mudeto, museo design toscano, silvia moretti, eva parigi, umberto rovelli, luigi trenti, pipistrello, gae aulenti, biagio cisotti, sedia, lampada
15283
page-template,page-template-full_width,page-template-full_width-php,page,page-id-15283,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-10.0,wpb-js-composer js-comp-ver-4.12,vc_responsive
 

Il progetto

Il progetto Concreto Creativo nasce dall’idea di raccontare quanto sia importante nel sistema design la stretta collaborazione tra il progettista e l’azienda per la creazione di prodotti di successo: quei successi che hanno fatto la storia del design in Italia e, in parte, anche in Toscana.

Facendo parlare i protagonisti, Concreto Creativo mette in primo piano i casi felici in cui la capacità progettuale ed interpretativa del designer riesce ad esprimere al meglio la mission dell’azienda, intravedendone le potenzialità di crescita e cambiamento, e diventando il motore di questo sviluppo.

La serie di incontri, giunta alla sua sesta edizione, ha avuto come ospiti i rappresentanti di alcune tra le più prestigiose ed innovative aziende toscane, che hanno raccontato davanti ad un pubblico di architetti e di addetti ai lavori quei momenti particolari in cui la fortunata collaborazione tra progettista e azienda ha portato a un successo commerciale e a una crescita qualitativa e di vendite.

Oggi è più che mai importante e necessario comprendere che la riattivazione di collaborazioni con progettisti qualificati incentiva la crescita di un brand: la storia stessa del made in Italy può essere letta come il risultato di collaborazioni felici tra azienda e designer. E sono fondamentali gli incontri tra quegli imprenditori che aprono il knowhow della propria azienda anche a soluzioni sperimentali ed inedite, e il designer, una sorta di intellettuale della produzione che interpreta i cambiamenti degli stili di vita per esprimerli con un linguaggio innovativo, contemporaneo, convincente.

PALAZZINA REALE

Gli incontri si svolgono in forma di dialogo, attraverso domande mirate per far nascere dalla voce narrante degli stessi protagonisti il racconto di una collaborazione “storica”, con esempi dei primi progetti e dell’evoluzione delle linee nel corso degli anni. In questo contesto l’azienda racconta dal proprio punto di vista una parte della propria storia, quella che si collega al design.

Ciascuna conferenza è tenuta nella Sala Reale, al piano terra della Palazzina nel Complesso della Stazione di Santa Maria Novella, sede dell’Ordine degli Architetti di Firenze e della Fondazione Architetti Firenze, e hanno la durata di circa 2,5 ore per una capienza della sala di circa 120 persone.

UN PROGETTO A CURA DI

Ordine Architetti PPC Firenze Fondazione Architetti Firenze

IN COLLABORAZIONE CON

Museo del Design Toscano

REFERENTI PROGETTO

Silvia Moretti, Eva Parigi, Umberto Rovelli, Luigi Trenti